Criteri e metodi per una didattica interculturale
Proposta di percorso formativo
Dentro la complessità di un mondo plurale
Il corso è a richiesta da parte della scuola. Per informazioni contattare la segreteria: oppi@oppi.it
Fare scuola oggi significa agire in “contesti eterogenei” nei quali la dimensione multiculturale è una costante data non solo dalla presenza di alunni con una storia di migrazione, ma anche dalle significative differenze individuali che connotano sempre e comunque le nostre classi. Di fronte a questa complessità hanno facile diffusione pseudo-soluzioni semplicistiche, inefficaci e tendenzialmente reazionarie. Per contrastarle, occorre assumere un approccio interculturale che superi la dimensione emergenziale per diventare invece pratica quotidiana del nostro agire in classe, sviluppando una profonda riflessione sul significato sociale della scuola e quindi su quali valori, contenuti e competenze operare.
Obiettivi e competenze obiettivo
La competenza interculturale può essere definita come la capacità di utilizzare risorse (saperi, abilità, atteggiamenti) in situazioni critiche e complesse e in contesti connotati da differenze e pluralismo culturali.
Il percorso formativo intende quindi aiutare a raggiungere due ordini di obiettivi:
- potenziare la propria capacità di mediazione didattica:
- raffinare la capacità di analisi e selezione dei nuclei portanti della propria disciplina;
- individuare le metodologie didattiche che meglio valorizzino la dimensione multiculturale;
- progettare percorsi didattici curricolari funzionali ad un approccio interculturale;
- potenziare la propria “sensibilità interculturale”:
- riflettere sui propri pregiudizi e stereotipi e sulla parzialità dello sguardo sull’Altro;
- raffinare gli strumenti di lettura delle situazioni di conflitto e di incidenti interculturali;
- sviluppare la nostra capacità professionale di gestione della classe.
La metodologia
In coerenza con gli obiettivi posti, il percorso prevede alcune informazioni frontali per condividere gli strumenti concettuali necessari, ma soprattutto un forte coinvolgimento dei corsisti mediante role-play, esercitazioni, simulazioni, studi di caso e pratiche riflessive. Inoltre, in una logica di ricerca-formazione, i docenti saranno chiamati a progettare in piccoli gruppi percorsi di lavoro da
sperimentare in classe per poi analizzarne insieme l’esito.
La struttura
Il percorso, che si sviluppa in 25 ore di cui 15 in sincrono (6 incontri di 2,5 ore) e 10 in asincrono, può essere svolto in presenza o a distanza e modellato in funzione del livello scolastico e delle esigenze specifiche dell’Istituto.
Il corso è a richiesta da parte della scuola. Per informazioni contattare la segreteria: oppi@oppi.it